Carissimi,
sento il bisogno di ringraziare tutta la comunità educativa dell’ICLA (studenti, docenti, personale Ata e genitori) per la proficua collaborazione in questo delicato frangente. Sperimentiamo quotidianamente incertezza e grande disorientamento, l’invisibile agli occhi ci costringe a limitare le relazioni umane che sono l’humus di una vita degna di essere vissuta. La scuola è da sempre presidio dell’incontro, delle relazioni, degli scambi e delle amicizie. Il vero cuore della scuola è fatto di ore di lezioni che possono essere avventure ed esperienze emotive profonde, il contatto diretto con l’insegnante apre orizzonti sconosciuti agli allievi, creando rapporti elettivi che favoriscono e rendono affascinante l’apprendimento, ed è proprio per questo motivo che ci auguriamo che presto si torni alla normalità. Tuttavia, dobbiamo responsabilmente attenerci alle indicazioni per evitare il diffondersi del contagio e approfittare di questo momento per riflettere e focalizzare l’attenzione sulle attività da tempo trascurate: leggere libri, ritrovare un rapporto più autentico con noi stessi, con i nostri cari e con la natura, lontano dal caos di una vita frenetica. Alla fine di questo percorso, sono sicura, scopriremo che nulla è cambiato, ma avremo di sicuro altri occhi e una nuova sensibilità che ci permetteranno di vivere con maggiore consapevolezza, nella certezza che “ogni singolo giorno racchiude tutta la gioia, tutta la pace, tutti i fili di quella trama che chiamiamo vita”.
Prof.ssa Giuseppina D'Avanzo